Presentato in Municipio a Viareggio il programma della rassegna invernale che in dicembre anima Viareggio e Torre del Lago con tanti eventi nel nome del Maestro per inaugurare, sempre all’insegna della musica, il nuovo anno con l’atteso Concerto di Capodanno.
Il già prefetto Maria Laura Simonetti presidente della Fondazione Festival Pucciniano nel passare in rassegna tutti gli appuntamenti del Mese Pucciniano ha voluto riaffermare il suo impegno insieme all’Amministrazione nel favorire la più ampia partecipazione della Città e dei cittadini alla vita della Fondazione per la valorizzazione del patrimonio culturale legato a Giacomo Puccini.
“Questa occasione mi consente prima di tutto di ringraziare gli operatori privati che hanno accolto il nostro invito a diventare attivi protagonisti delle nostre proposte. E vorrei riaffermare il mio desiderio di vedere tutta la città e tutti i cittadini partecipi delle iniziative che la Fondazione con l’Amministrazione comunale, la Fondazione Simonetta Puccini, gli Amici del Festival Pucciniano e tutte le istituzioni pucciniane realizzano nel nome di Puccini. La nostra Fondazione è aperta alla città e alle proposte e richieste che gli operatori vorranno inoltrarci per valorizzare ulteriormente questo straordinario patrimonio di cui siamo custodi e che il mondo ci invidia”.
Anche l’Assessore alla cultura Sandra Mei intervenuta alla Conferenza stampa ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione con la Fondazione di fare di Viareggio la Città della musica nel nome di Puccini. Anche questo inverno, con il Mese Pucciniano- dichiara l’assessore Mei accoglieremo gli ospiti della nostra Citta sulle note della musica del Maestro, in passeggiata con la colonna sonora che accompagna lo shopping, ma anche la musica in tutti i luoghi della cultura cittadini, per poi salutare il nuovo anno sempre con la musica, con il Concerto di Capodanno che è ormai diventato un appuntamento atteso della proposta culturale della nostra città. Viareggio e Torre del Lago manifestano ogni giorno di più l’orgoglio di essere stati i “luoghi del Cuore di Giacomo Puccini”.