“Together with you” di Chen Kaige Successo di pubblico e critica al Giffoni Film Festival 2003
La Cina del regista Chen Kaige (già autore di Addio mia concubina e Le tentazioni della luna) è acquarellata come nelle opere pittoriche dei maestri Li Keh-jan e Wo Tzo-jen. Vale a dire senza retorica propagandistica, senza manierismo e molto delicata. Atta a mostrarci sia la Cina dai tratti più antichi, dove spesso emergono le realtà più umili, sia quella ultramoderna, dove invece affiorano i nuovi ricchi, spesso con la stessa pietosa arroganza degli omologhi occidentali. In tale contesto, in una realtà sospesa quasi oniricamente fra tradizione e modernismo, si apre l’incantevole vicenda del tredicenne Xiao Chun (Tang Yun), timido e taciturno nella vita di tutti i giorni, ma capace di far “parlare” il proprio violino con le sublimi parole della musica. Tale dote, per il padre Liu Cheng (Liu Peiqi), un campagnolo di umili condizioni, costituisce un vanto e una risorsa che va alimentata con tutto l’entusiasmo possibile. Per questo, egli darà fondo a tutti i suoi magri risparmi pur di portare il figlio a Pechino, dove spererà di avvicinarlo al meritato successo tramite l’affido a dei maestri di musica. Ma a Pechino, inaspettatamente, il ragazzo troverà anche la sua prima infatuazione amorosa: Lili (Chen Hong), ragazza sexy e disinvolta, abituata ad un alto tenore di vita grazie alle elargizioni dei suoi facoltosi clienti. L’affascinante intreccio tra esperienze musicali e amore platonico accompagnerà il giovane violinista sino ad un finale assolutamente inatteso, denso di una carica poetica alla quale non siamo più abituati. Anche per questo va visto il film di Chen Kaige, per ritrovare delle radici che abbiamo smarrito.