Passeggiare spesso nel verde di un parco aiuta la memoria e l’attenzione. Lo ricela uno studio condotto dagli esperti dell’Università del Michigan ad Ann Arbor, negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista di Psicologia Psychological Science. I ricercatori americani hanno sottoposto un gruppo di quaranta persone a un test per misurare memoria e capacità di ragionamento.
Venti di loro, poi, sono state invitate a trascorrere un’ora in un parco; le altre venti a passeggiare lungo alcune strade piene di traffico. Al termine, i pazienti hanno ripetuto il test: i punteggi ottenuti nel test dai partecipanti che avevano trascorso qualche ora nel verce erano molto superiri rispetto agli altri.
Secondo i ricercatori questo accade perché l’ambiente cittadino confonde la mente, rendendola incapace di funzionare al meglio.
L’ambiente naturale, invece, fornisce al cervello una serie di stimoli positivi che aiutano la memoria e la capacità di concentrarsi sui compiti che devono svolgere.