Al Teatro dell’Orologio di Roma dal 28 Ottobre al 9 Novembre 2003
“Nel nome di Salomè” di Lucio Castagneri è una tempesta di sentimenti e di sensualità nell’oscura locanda dell’inconscio. È l’esplodere di un urlo nella notte la cui incerta provenienza vi terrà in sospeso sino alle ultime battute. Siete pronti a compiere un simile viaggio? Siete pronti ad essere travolti dai gemiti del Piacere e dai fremiti del Candore? dalla bastarda voragine della Guerra e dalle profonde carezze della Poesia? Se lo siete, attori a attrici vi accompagneranno per mano nei meandri dei loro personaggi, anche se nessuno di questi, alla fine del percorso, avrà le stesse sembianze del suo primo apparire. Potrete dunque fidarvi di loro? Non saprei dirlo. Proprio non saprei… Ma avete scelta? Nuotare o affogare, si dice in questi casi. E allora perché non lasciarsi trasportare dall’impetuosa corrente dei segreti, magari per un felice approdo in quell’isola dal vento dolce e caldo che tutti noi chiamiamo Verità. Una verità, comunque, mai placida e tranquilla ma voluttuosa e ardente come l’Eros di Erodiade, interpretata da una bravissima e affascinante Bruna Bossi, madre della giovane e piccante Salomè che Elisabetta Carnevale porta in scena danzando con grazia maliziosa, con attenzioni rivolte anche all’amante della madre, Giovanni, cui Corrado Bega dà la grinta di una tigre che proprio perché ferita può azzannare con più forza. Accanto a loro, senza soluzione di continuità, doppie figure scaricano la loro ambiguità, con lirismo nel caso di Siriaco, interpretato da un perfetto Simone Douani, da Roberto Belli che con furente autorità maschera l’identità del suo Erode al pari di Tigellino ben interpretato da Davide Lombardo, e ancora con l’apparente ingenuità di Paggio, espresso dal convincente Massimiliano Zeuli e infine con l’affilato monologo erotico di una straordinaria Maria Teresa Martuscelli, Anima, che non potrà lasciarvi indifferenti, al pari di tutto il perfetto impianto drammaturgico che non fa certo rimpiangere la musa ispiratrice della Salomè di Oscar Wilde. Info: “Nel nome di Salomè” di Lucio Castagneri è in scena dal 28 Otttobre al 9 Novembre 2003 al Teatro dell’Orologio di Roma (Sala Orfeo) Via dei Filippini 17/a Ore 21,00 – Domenica: ore 17,30 – Lunedì: riposo. Telefoni: 06 6875550, 06.68308735
SCHEDA TECNICA
“Nel nome di Salomè”
Regia: Lucio Castagneri
Aiuto regia: Federico Vigorito
Costumi: Atelier Alessandro Pischedda a cura di Francesco Longo
Trucco: Bruno Tarallo
Assistenza al trucco: Samuele Miccoli
Scenografie: Andrea Simonetti
Fotografie: Lucia Ferrario
Grafica: Federico Parrella
Stampa: Tipografia Nova Tipo
– Rinfresco: “I dolcetti di Mirella”