Libri, teatro, eventi per i “Consigli x gli acquisti” di Aprile ad opera di Luca Cirillo.
1) LIBRI
MARKO MODIC – OYSTER DOUBT (Logos)
La Logos si presenta in questa primavera 2006 con due nuove uscite davvero indovinate e di gran classe. ”Oyster Doubt” è un gioiello visivo… quando fotografia, eleganza, colore e dettaglio si sposano creando un libro che è un’opera d’arte… Ecco le illuminanti note introduttive del libro firmate da Guido Cecere: ”L’artista pratica e gestisce, con enorme abilità, un continuo slittamento percettivo che ci porta a un piacevole spaesamento nel quale viaggiamo dapprima all’ istintiva ricerca di una qualche riconoscibilità a cui aggrapparci, e poi, se ci lasciamo andare, veniamo trasportati solo dal piacere del vedere, alla scoperta della forza della materia e del colore” (Guido Cecere)
STANLEY PARSSON – MONOSCOPIO (Logos) ”Monoscopio” è invece pura grafica moderna, geniale e bizzarra. Esercizi di stile, espressioni artistiche vicine al ”pop”, allo stile pubblicitario ma con improvvisi, lancinanti tocchi di surrealismo. La meravigliosa copertina varrebbe già l’acquisto del libro… Monoscopio vive di immagini crude e senza format, come fasci di luce che d’istinto disegnano idee e progetti senza logica. Monoscopio è la necessità di smembrare i collegamenti, di dare voce agli stimoli, visioni e forme creative…rendere fluida la materia prima. Monoscopio sbatte e spalanca le porte ad una serie non logica di momenti, che come in uno spettacolo senza regia stiamo per interpretare… Grazie a Francesca Bondioli
MARIA MONSE’ – IL MONSE’ PENSIERO (Luigi Pellegrini Editore) Brevi aforismi, pillole di saggezza, divagazioni estemporanee, momenti di riflessione o, se preferiamo, semplicemente pensieri raccolti da Maria Monsè, al suo esordio come scrittrice dopo una carriera nel mondo dello spettacolo che l’ha vista approdare di recente da l’Arena di “Domenica In” a opinionista ne “La Fattoria”. Ma non solo la televisione ha visto protagonista la bella Maria…come dimenticare la sua partecipazione nel film “Fratella e Sorello”, ultimo gioiello firmato dal Maestro Sergio Citti (e Maria fece anche una comparsata nel precedente “Vipera”) oppure nei successi commerciali di Jerry Calà (I ragazzi della notte) e Ninì Grassìa “Annarè”, dove Maria interpretava la protagonista femminile accanto a Gigi D’Alessio (film “cult” che a Napoli incassò più di “Titanic” e “La Maschera di Ferro” messi insieme!) .
“Ho avuto l’opportunità di fare questo libro” – scrive raggiante l’autrice – “e sono veramente contenta, così forse comincerete a pensare a me non solo come una faccia carina… ma a una persona fatta di tante cose.. per certi versi buffa e per altri un po’ triste..” “Il Monsè pensiero”, pubblicato dalla Luigi Pellegrini Editore, è infatti un libro che raccoglie e racconta non solo la frammentarietà dei pensieri della Monsè ma anche la sua fragilità e la sua vulnerabilità. In definitiva “Il Monsè pensiero” è un libro consigliatissimo perché frizzante e leggero ma anche intimo e delicato…un’opera prima “piccola piccola” eppure pienamente riuscita e di cui si sentirà parlare. Brava Maria!
2) EVENTI
APPUNTAMENTI LETALI – 30 APRILE SALA TREVI – ROMA E’ ufficiale! Il 30 Aprile 2006 a Roma, presso il cinema Trevi, si terrà la serata di presentazione dei corti di Appuntamenti Letali. Non è stato facile, ma alla fine uno dei nostri progetti più ambiziosi è andato in porto. Domenica 30 Aprile alle ore 18:30, si alzerà il sipario sui sugli undici cortometraggi che dodici fra i registi della nostra Community hanno tratto dai racconti messi a loro disposizione dalla regina dell’horror italiano. Hanno risposto positivamente all’appello di Alda Teodorani: Christian Arioli (Il virus), Alfonso Balzano (Il corpo del gatto), Gianni Catani (Piccole annotazioni per un amore impossibile), Giulio Ciancamerla (Fiore), Paolo Del Fiol (Samanta 2), Maurizio Gambini e Cristiano Stocchi (Parassiti in bianco), Chiara Pavoni (Le gambe di Leonardo) Adriano Razzi (Fame d’amore), Mario Alves Rebehy (Fame), Cristian Tafani (Nuova edizione), Paolo Vandoni (L’amore ritrovato). La filmhorror.com ha partecipato attivamente ad Appuntamenti Letali con tre dei suoi registi (Gambini, Rebehy e Stocchi), ha fatto da tramite fra gli interessati e la Signora delle torture, oltre a occuparsi di tenere un diario aggiornato dei lavori tramite gli spazi News e Forum del sito. Alda Teodorani si è premurata di fornire ai giovani registi tutto il supporto necessario in fase di adattamento dei testi, tutte le persone coinvolte si sono dedicate anima e corpo al progetto e, finalmente, dopo un anno di lavoro, possiamo finalmente dichiarare conclusi i lavori. Alla serata, che si terrà a Roma, presso il Cinema Trevi (vicolo del Puttarello 25) parteciperanno ovviamente la scrittrice, la filmhorror.com al completo e numerose personalità di spicco del panorama horror nazionale, tra cui Antonio Tentori e Sergio Stivaletti. L’appuntamento sarà poi riproposto all’interno dei principali festival dedicati al cinema horror indipendente.
3) TEATRO
TEATRO DE’ SERVI – ROMA Dall’11 aprile al 21 maggio 2006 ore 21.00 – domenica ore 17.30 ADORO QUELLO CHE FATE di CAROLE GREEP traduzione e adattamento Antonella Questa regia di RODOLPHE SAND con NICK NICOLOSI, ALEXIA MURRAY, MASSIMILIANO VADO E ILARIA GIORGINO costumi Giusy Nicoletti – scene Florenza Marino luci Stefano Valentini – aiuto regia Lilla Vancheri Le quotidiane ipocrisie tra “amici” svelate da un cellulare rimasto acceso per sbaglio, che darà l’avvio a un gioco al massacro senza esclusione di colpi! Una giovane coppia che vive in campagna aspetta con impazienza i suoi amici “cittadini” per passare con loro un bel weekend rilassante e piacevole… Tutto sembrerebbe filare liscio, ma per un banale errore di manipolazione della tastiera del cellulare, i due ignari ospiti si ritrovano ad ascoltare senza volerlo una conversazione dei loro “amici”. Scoprendo brutalmente la verità su ciò che pensano di loro! Inizia così un weekend che è soprattutto un piano di vendetta! Una commedia esilarante che mescola ritmo e ironia, per un divertimento tragicomico a denti stretti. Le note dell’autrice: “E’ raro che una commedia teatrale possa influenzare i comportamenti. Eppure uscendo da “Adoro quello che fate” tutti pensano a bloccare la tastiera del loro cellulare. Mi piace molto l’idea che la gente possa identificarsi sia nelle vittime che nei carnefici e mi piace l’idea che le vittime possano diventare carnefici e viceversa. Perché nessuno è tutto bianco, né tutto nero, né grigio chiaro…” (CAROLE GREEP) Carole Greep nasce nel 1969, in Francia. Dal 1990 al 2000 la sua carriera si sviluppa come direttore artistico in numerose agenzie multinazionali di pubblicità. Nel 2002 abbandona il suo lavoro da pubblicitaria e fa il suo ingresso come attrice amatoriale in una commedia rappresentata al Festival di Avignone. Ma Carole decide di dedicarsi alla scrittura. Comincia con vari cortometraggi e arriva a conquistare due premi: il Festival di Lille, nel 2002, e il Festival di Bordeaux l’anno seguente. Continuando la sua ascesa inarrestabile si afferma con la commedia “Jaime beaucoup ce que vous faites”.