Quasi un mese fa, la tragica scomparsa di Kobe Bryant e della figlia Gianna Maria Onore detta GiGi quando l’elicottero sul quale viaggiavano precipitò in California.
Dopo le esequie in forma privata, lo Staples Center, la casa dei Los Angeles Lakers in cui Black Mamba militava, ha ospitato i suoi “funerali pubblici”.
Un evento, chiamato Celebration of Life for Kobe and Gianna Bryant, che ha richiamato sul palco le leggende del basket, da Shaquille O’Neal a Michael Jordan a Magic Johnson ma anche grandi artisti come Christina Aguilera, che ha intonato sul palco l’Ave Maria commovendo tutti, e Alicia Keys, che si è esibita al piano con la sonata Al Chiaro di Luna di Ludwig Van Beethoven, e Beyoncé.
Toccante il discorso della vedova di Kobe Bryant, Vanessa: “Dio sapeva che Kobe e Gigi non avrebbero potuto stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme – ha esordito – Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore.“
“Mi ha mandato un ultimo messaggio, prima di morire: voleva che ci prendessimo un po’ di tempo io e lui soltanto, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta. Io ero il fuoco, lui il ghiaccio. Ma a volte anche viceversa. Era lui la metà più romantica della nostra coppia. Volevamo diventare vecchi assieme“.
Durante l’evento in memoria di Kobe Bryant è stato reso noto che la moglie ha fatto causa alla società proprietaria dell’elicottero su cui il marito e la figlia viaggiavano, ritenendo responsabile della tragedia il pilota, perito nell’incidente con l’equipaggio, perché si era messo in volo in condizioni meteo avverse e perché volava troppo velocemente.
Dio sapeva che Kobe e Gigi non potevano stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme. Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Mi ha mandato un ultimo messaggio, prima di morire: voleva che ci prendessimo un po’ di tempo io e lui soltanto, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta.
Io ero il fuoco, lui il ghiaccio. Ma a volte anche viceversa. Era lui la metà più romantica della nostra coppia. Volevamo diventare vecchi assieme. Mia figlia Gigi era il sole. Ha illuminato i miei giorni tutti i giorni. Kobe mi diceva sempre: “Gigi è tutta la sua mamma: ha lo stesso fuoco dentro che hai tu, la tua personalità, il tuo sarcasmo. Kobe, prenditi cura della tua Gigi, io penserò alle nostre altre figlie. Tutti insieme siamo ancora il team migliore. Possiate divertirvi in Paradiso fino a che non ci incontreremo ancora una volta.
Vanessa Bryant