JULIETTE ON THE ROAD – Quartieri dell’Arte 2019
Domenica 15 settembre si apre la XXXIII edizione di Quartieri dell’Arte – Progetto Europeo “EU Collective Plays!” – con Juliette on the Road di Loredana Parrella
JULIETTE ON THE ROAD
Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di W. Shakespeare.
testo e collaborazione drammaturgica Aleksandros Memetaj
Regia e coreografia di Loredana Parrella
Una coproduzione tra Cie Twain e Fondazione Teatro Comunale Modena.
Direttore tecnico Marco Guidi
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Comunicazione, immagine e costumi Gianluca Formica
con Gianluca Formica, Maeva Curco Llovera, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Luca Zanni, Elisa Melis, Giulia Cenni, Aleksandros Memetaj, Maria Stella Pitarresi, Marco Pergallini.
Sono passati più di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, l’amore di due giovani, ostacolati dall’attrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. È la storia che più di tutte le altre opere di Shakespeare ancora scalda il cuore di giovani e meno giovani in tutto il mondo.
C’è quel fantastico momento, nel 5° atto, in cui Giulietta si sveglia e trova di fronte a sé i corpi morti di Paride e del suo Romeo, bacia quest’ultimo nella speranza di morire avvelenata tra le sue labbra, poi estrae il pugnale e si uccide. Ma se in quel momento Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato l’invito del frate a fuggire? Se fosse scappata, lontano, da sola? Se fosse cresciuta, si fosse innamorata di nuovo, se fosse diventata madre? Giulietta è morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno d’amore con Romeo. Decide di saltar fuori dalla storia, e scriverne una diversa, lasciandosi alle spalle la famiglia, il cugino defunto, la nutrice, Mercuzio, il frate, e pure il suo Romeo. Juliette inizia un viaggio alla ricerca della sua libertà ma c’è una storia che la reclama costantemente. Ci sono delle persone costrette a vivere la tragedia da cui lei è scappata. C’è il suo Romeo che continua a proteggerla e ad amarla ad ogni respiro, c’è Mercuzio smarrito nei suoi sogni d’amore, ci sono i genitori di Juliette, bloccati e ciechi come due pilastri che devono sostenere il peso di questa storia (di un mondo) le cui chiavi sono custodite dal frate, condannato eternamente in un limbo, come un moderno Virgilio, e costretto a convivere con la sua colpa. Non è la bella Verona, ma l’inferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio all’interno dei personaggi di Juliette. Tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, Juliette trascina il pubblico all’interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.
Loredana Parrella
è coreografa e danzatrice, regista e attrice. Loredana Parrella unisce
nel proprio
lavoro l’arte della danza e una visione teatrale della scena e
dell’azione, che approda a spettacoli di grande forza spettacolare e
coreutica. Dopo una lunga attività interpretativa che l’ha portata a
calcare grandi palcoscenici (dal Teatro alla Scala di Milano
all’Opera di Roma) diretta da grandi registi (da Ronconi a De Simone),
dagli anni ’90 ha firmato drammaturgia e regia di produzioni di danza
contemporanea (tra cui Aterballetto, Balletto Teatro di Torino). Negli
anni coreografa e regista per i più importanti
teatri italiani ed esteri come Teatro San Carlo di Napoli, Teatro
Comunale di Modena, Birmingham TouringOpera, OperaZuid_Maastricht,
Maggio Musica Fiorentino, Teatro Carlo Felice di Genova. Oggi Direttrice
artistica di Cie Twain physical
dance theatre – Compagnia Produzione Danza sostenuta dal MiBACT, e dei progetti OfficinaTwain 14/16 e TWAIN Residenza di spettacolo dal vivo.
www.quartieridellarte.it