Site icon PALCOSCENICO

Claudio Simonetti, il fondatore dei Daemonia

Please follow and like us:

Compositore, arrangiatore, tastierista e produttore discografico, Claudio Simonetti nasce a San Paolo (Brasile) il 19 Febbraio 1952 sotto il segno dell’Acquario e studia composizione e pianoforte al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Allora Claudio, iniziamo dal presente parlando dell’importante album “live” pubblicato recentemente con i Daemonia….

“Ho voluto pubblicare questo album dopo aver ascoltato le registrazioni effettuate di alcuni nostri concerti fatti l’anno scorso e soprattutto quello di Siena con la grande orchestra (la MOVIE STRING ORCHESTRA). Ci sembrava cosi’ ben registrato che la tentazione di farne un album live e’ stata troppo forte, anche se riproponevamo gli stessi pezzi dell’album precedente ma con la variante del nuovo chitarrista Bruno Previtali al posto di Nicola Di Staso. E poi volevo che il pubblico capisse che i DAEMONIA sono un gruppo reale e non un ennesimo prodotto di studio fine a se stesso. Inoltre il disco e’ pubblicato con la mia nuova etichetta DEEP RED e quindi interamente gestito da me. L’anno scorso, con DARIO ARGENTO TRIBUTE, non abbiamo avuto un buon lancio promozionale nonostante avessimo un buon contratto discografico con la S4 (ex RTI MUSIC), distribuita dalla SONY MUSIC, la quale ci ha abbandonato strada facendo al punto che i CD del primo album oggi quasi non si trovano piu’ e questo non e’ giusto verso degli artisti che hanno impegnato due anni di lavoro per realizzarlo. Il live ha un doppio scopo, essere presenti nel mercato “per sempre” e dimostrare la validita’ anche dal vivo del gruppo. Poi ci sono tre extra studio bonus tracks: HALLOWEEN – TUBULARE BELLS e GAMMA”.

Quando è nata l’idea di formare i Daemonia?

“Dopo aver fatto molti concerti da solista, con varie formazioni, che mi hanno accompagnato in vari anni da “SIMONETTI HORROR PROJECT” in poi, ho finalmente trovato i musicisti giusti per creare un progetto nuovo. Sentivo l’esigenza pesronale di riprendere a suonare come si faceva negli anni settanta con le prove in cantina & c. Con loro ho ritovato il gusto di riprendere a fare concerti suonando i miei vecchi brani con molta piu’ grinta e energia! Quando abbiamo riarrangiato le colonne sonore di Argento per i concerti mi sono chiesto, perche’ non riproporle discograficamente in questa nuova veste (anche se in verita’ lo avevo gia’ fatto altre volte) ma mai con questo impatto sonoro, e cosi’ nascono i DAEMONIA, gruppo vero e proprio e non solo un gruppo di accompagnatori di Simonetti”.

Durante i vostri show, riproponete moltissime colonne sonore che hanno fatto storia: quale brano ti emoziona suonare ancora oggi?

“Mi piace molto risuonare i vecchi brani, soprattutto Phenomena e Suspiria, che abbiamo un po’ stravolto rispetto agli originali”.

Circa due anni fa hai realizzato un video diretto da Sergio Stivaletti, nel quale i Daemonia oltre a suonare, recitavano e “morivano” seguendo la scia degli omicidi di “Profondo Rosso”. Immagino vi siate divertiti molto nel girare quel video…..

“E’ stato uno spasso…. Ci hanno fatto il calco della faccia con il gesso e ti posso assicurare che e’ stata un’esperienza allucinante. Devi stare “chiuso” per 20 minuti con due buchi nel calco all’altezza del naso per respirare…se soffri di claustrofobia sei rovinato. Titta il batterista, che e’ claustrofobico, ha penato le pene dell’inferno, hanno dovuto fare il suo calco a pezzi perche’ non poteva stare con il viso chiuso ! Comunque ci siamo divertiti e Sergio Stivaletti ha saputo ricostruire molto bene le scene, il pupazzo e i delitti”.

In cosa differisce il suono del tuo nuovo gruppo da quello dei Goblin?

“Piu’ batteria Rock e Metal, chitarre piu’ grintose e tastiere piu’ piene sono i nostri ingredienti ma soprattutto una grande voglia di suonare che i Goblin ormai hanno perso”.

Lo scorso anno hai riformato i Goblin “originari” pubblicando la splendida colonna sonora per il film di Dario Argento “Non ho sonno”. Come mai al disco non ha fatto seguito un tour?

“Perche’, proprio come ti ho risposto alla precedente domanda, i Goblin non hanno piu’ quello spirito e la voglia di suonare di una volta che invece io no ho mai perso. Ti faccio un esempio, due anni fa’ sono stato contattato dagli organizzatori americani del Cult-Con, nostri grandi fans, che mi hanno chiesto di fare un concerto a New York l’anno successivo con i Goblin. Dopo aver parlato con i miei “colleghi”, che mi hanno detto di si, ho dato la mia parola per il concerto in USA. Morale, un mese prima del concerto Pignatelli si e’ ritirato e una settimana prima si sono ritirati, inspiegabilmente, anche Morante e Marangolo mettendomi nella “merda” piu’ totale con gli americani ai quali aveva dato la mia parola, senza contratti. Allora abbiamo deciso, con gli organizzatori, di suonare con i DAEMONIA. Siamo partiti (due adirittura non avevano il passaporto che siamo riusciti a richiedere in 24 ore) per New York e abbiamo suonato di fronte a 1500 persone venute da tutta l’America (uno anche da Liverpool) per vedere i Goblin. Mi aspettavo un linciaggio e invece e’ stato un grande successo, il pubblico e’ rimasto entusiasta, quindi come si dice ? Non tutti i mali vengono per nuocere….. Percio’, con questo episodio, ho chiuso definitivamente con i Goblin, sia discograficamente che “live”!”.

Pensi che in futuro la tua “strada” sara’ esclusivamente quella dei Daemonia oppure alternarai le tue “esperienze”?

“Naturalmente, oltre ai DAEMONIA, proseguiro’ il mio lavoro di compositore di colonne sonore. Stanno per uscire due film che ho fatto quest’estate: “APRI GLI OCCHI E SOGNA” di Rosario Errico con Jennifer Driver, Nino Manfredi, Rosario Errico e Nino Frassica e “SE LO FAI SONO GUAI” di Michele Massimo Tarantini, che ripropone, in veste moderna, la comicita’ del cinema anni ’70 stile Fenech con Gianfranco D’Angelo, Michele Gammino e Alvaro Vitali e altri”.

In passato hai lavorato spesso in televisione con spettacoli come “Sotto le stelle” e “Domani sposi”. Come mai ultimamente ti si vede poco in tv?

“Perche’ la televisone ora offre molto poco, in senso artistico. Non ci sono piu’ grossi spazi musicali gratificanti in TV. D’altronde non mi va’ piu’ di fare il maestro “tuttofare”, lo dico senza presunzione, e’ solo una mia scelta”.

Il tuo nome e’ inevitabilmente legato al genere horror e thriller, ma hai anche scritto colonne sonore per commedie di successo come “College” o per film drammatici come “Delitto Versace”. Cosa ricordi di queste esperienze e quale genere cinematografico (horror escluso!) apprezzi maggiormente?

“Mi diverto molto anche a fare film comici come “College” o come gli utlimi due di cui ti ho scritto. Anche se ti sembrera’ strano ti dico che e’ piu’ difficile scrivere musica per una commedia che per un thriller, ci vuole sicuramente molto piu’ mestiere. Mi piacciono molto i film di fantascienza e di azione, a parte i thriller”.

Quali invece tra le tue colonne sonore “soliste” horror, ti ha soddisfatto maggiormente?

“Sicuramente Phenomena”.

Tre nomi di registi per i quali ti piacerebbe scrivere una soundtrack…

“Tim Burton, Sam Raimi e Hitchock…naturalmente ^_^”.

C’e’ stato un album o uno spettacolo che ti penti di aver realizzato?

“Nessun album in particolare, anche se ci sono alcuni album che preferisco meno ma comunque ogni album ha una sua storia e un suo perche’, lo stesso vale per gli spettacoli”.

Siamo quasi in clima Sanremese; Una volta hai partecipato come direttore d’orchestra con la giovane Clio’; Cosa pensi della manifestazione e quali sono secondo te i “nomi” piu’ interessanti usciti negli ultimi anni….

“Il Festival di Sanremo e’ una manifestazione da “terzo mondo”, corrotta e priva di senso. Il pubblico “subisce” il Festival che propone artisti scelti senza criterio (gia’ il fatto di essere scelto al posto di un altro non e’ giusto) come invece succede per il Grammy Award dove viene premiato l’artista piu’ meritevole scelto ! Comunque non nego che dal Festival sono usciti molti artisti che sono diventati poi famosi da Modugno a Celentano da Ramazzotti,Bocelli a Elisa. Pero’ ti confesso che non lo guardo piu’ da anni ! Mi avvilisce troppo!”.

Domanda inevitabile:cosa pensi di Internet e della comunicazione telematica?

“E’ una delle invenzioni piu’ straordinarie e utili che l’uomo abbia mai fatto. Comunicare direttamente con una persona che si trova dall’altra parte del mondo e’ una cosa fantastica oltre che utilissima. Senza Internet ora non starei qui a scriverti e sicuramente non sarei mai stato contattato da cosi’ tante persone”.

Puoi anticiparci i tuoi progetti futuri?

“Faremo il nuovo album di brani inediti dei DAEMONIA e il mio album solo “SIMONETTI HORROR PROJECT III” anch’esso con brani inediti sempre per la mia nuova etichetta”.

Please follow and like us:
Exit mobile version