Il SIERO per il CONTORNO OCCHI
Regalati uno sguardo giovane e riposato scegliendo il prodotto giusto per te. E di’ addio alle zampe di gallina!
Hai presente quelle rughette intorno agli occhi che proprio non sopporti quando ti guardi allo specchio? Ecco, abbiamo una buona notizia: un modo per contrastarle c’è. Un’idratazione profonda del contorno occhi, infatti, aiuta a mante-nere la pelle giovane e tonica, riducen-do così gli inestetismi, comprese borse e occhiaie. Idratare, sì. Ma come? Non sempre, infatti, applicare la classica crema viso è sufficiente per prendersi cura anche del contorno occhi che è una zona così delicata da necessitare di un trattamento specifico studiato ad hoc. Ecco, allora, che il siero diventa l’alleato migliore per migliorare la pro-pria skincare routine.
Come applicarlo?
Il siero contorno occhi va applicato mattina e sera, dopo la consueta pulizia del viso e prima di mettere la tua solita crema giorno o notte, con un lento e delicato massaggio. La sua formulazione così leggera e concentrata penetra facilmente nei pori migliorando in poco tempo l’aspetto del tuo sguardo.
QUANDO INIZIARE?
Grazie al suo strepitoso effetto tensore, il siero migliora visibilmente borse, occhiaie e rughe: per questo è consigliato principalmente alle over 40. Ciò non toglie che anche le donne più giovani (già dai 20 anni) possano trovare nella vasta gamma di sieri, la formulazione più adatta alla propria pelle.
PER TE STESSA E PER L’AMBIENTE
Quando si sceglie un contorno occhi e, in generale, qualsiasi tipo di crema, è bene optare per cosmetici che rispondano a principi di eco- dermocompatibilità, in modo tale che non inquinino e che messi addosso non ti facciano male.
Ecco le sostanze più dannose:
Siliconi: sono sintetici, non bio-degradabili e non sono noti i loro effetti a lungo termine sulla pelle. Li riconosci perché i loro nomi terminano in one, come il cyclomethicone o in xane, come il cyclopentasiloxane.
Interferenti endocrini: detti anche perturbatori, sono sostanze che si ipotizza possano avere effetti dannosi sull’organismo quali: pubertà precoce o tardiva, tumori ormono-dipendenti (seno, testicoli e prostata) malformazione degli organi sessuali e problemi di fertilità. Evitare perciò parabeni, benzofenone e cinnamati.
Petrolati: derivano dal petrolio e presentano molte controindicazioni. Rendono la cute apparentemente liscia e setosa, ma su alcune pelli chiudono i pori favorendo punti neri, brufoli e imperfezioni.
Emulsionati: sono utilizzati per ottenere un effetto viscoso o emolliente. Peccato che molto spesso non idratano, anzi: nascondono il reale stato di salute della pelle e in più danneggiano l’ozono.
Conservanti: vengono aggiunti ai cosmetici per impedirne l’inquina-mento microbico. Eppure possono creare irritazioni, eczemi, prurito e dermatiti da contatto.