Adalberto Maria Merli, talento e nobiltà!
Adalberto Maria Merli (Roma, 14 gennaio1938) è un attore e doppiatore italiano. Padre dell’attrice Euridice Axen.
Biografia
Ha lavorato in varie fiction televisive fra cui La freccia nera, Le terre del Sacramento, E le stelle stanno a guardare, L’impostore, La piovra 3, Maria Montessori – Una vita per i bambini, Rebecca, la prima moglie. Al cinema è stato coprotagonista con Alain Delon in La prima notte di quiete, poi protagonista in La villeggiatura premio Sadou, La ragazza con gli stivali rossi, Il poliziotto della brigata criminale, Le Gang, Cento giorni a Palermo di Giuseppe Ferrara dove oltre a dar la voce a Lino Ventura nella parte del generale dalla Chiesa, ha interpretato il ruolo di un mafioso. Ha avuto anche il nastro d’argento ne La cena (1998) di Ettore Scola. Ha interpretato il Commissario tecnico della Nazionale Italiana di Calcio Vittorio Pozzo nel film Il colore della vittoria del 1989 diretto da Vittorio De Sisti. Frequenti i lavori per la radiofonia RAI, sia nella prosa classica che negli originali radiofonici, a partire dall’inizio degli anni sessanta.
Come doppiatore è noto soprattutto per aver prestato la voce ad attori del calibro di Clint Eastwood, in Million Dollar Baby (con il quale ha vinto il Nastro d’Argento 2006 per il doppiaggio), Jack Nicholson, in Qualcuno volò sul nido del cuculo, David Carradine in Kill Bill: Volume 1, Malcolm McDowell in Arancia meccanica e The Company,Brian Cox in Troy ed Ed Harris in The Truman Show (che gli ha fruttato il Premio Voci nell’ombra 1999 per la “Miglior Voce Caratterista”), Robert Redford in Leoni per agnelli. Tra gli altri attori doppiati ci sono Michael Caine, Lino Ventura, Willem Dafoe, Sam Shepard, Billy Bob Thornton, Nick Nolte, James Caan, Anthony Hopkins, Sean Connery, Tommy Lee Jones, Gérard Barray, Michael Douglas e Giuliano Gemma. Ha lavorato anche in film d’animazione come Gli Incredibili, Monsters & Co., Le follie dell’imperatore, Cars – Motori ruggenti e Rango.
Merli ha fatto inoltre parte della commissione per il cinema. Nel 2011, durante l’ottava edizione del Leggio d’oro, ha ricevuto un riconoscimento alla carriera.