Utilizzata non solo in cucina, ma anche in cosmesi e in medicina, la zucca viene persino usata come contenitore e come utensile. Il termine zucca deriva da “cocutia” (testa), poi trasformato in “cocuzza“, “cozuccae” e, infine, zucca. È originaria dell’America Centrale e i semi più antichi, ritrovati in Messico, risalgono al 7000-6000 a.C. Nel nord America la zucca rappresentava un alimento “base” della dieta degli Indiani e infatti i primi coloni impararono da loro a coltivarla. Insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi esportati dopo la scoperta dell’America.
Questo ortaggio s’inserisce tra gli alimenti ipocalorici, apportando solamente 18 Kcal per 100 grammi di prodotto: ciò è dovuto all’ingente quantità d’acqua in essa contenuta, stimata addirittura intorno al 94,5%. I carboidrati ammontano al 3,5%, mentre le proteine, pochissime, ne costituiscono solo l’1,1%. I grassi, pressoché assenti, rappresentano circa lo 0,1%. Essendo arancione, è intuibile come la zucca sia miniera di caroteni e pro-vitamina A; inoltre, è ricca di minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio e potassio; buono anche il quantitativo di vitamina C e di vitamine del gruppo B.
Le proprietà terapeutiche della zucca sono dovute specialmente al betacarotene, che riesce a prevenire l’insorgenza di varie patologie. In effetti proprio il betacarotene riesce a proteggere il sistema circolatorio, è un antinfiammatorio e presenta delle proprietà antiossidanti: contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento delle cellule. Questa sostanza riesce ad avere anche degli effetti diuretici e lassativi.
Inoltre la zucca presenta delle proprietà sedative: è indicata per chi soffre di ansia, di nervosismo e di insonnia. Il consumo di semi di zucca o dell’olio derivante dall’ortaggio viene indicato per eliminare i parassiti intestinali e per trattare le infiammazioni della pelle, quando si verifica una scottatura o quando si ha un prurito intenso, con fenomeni di arrossamento.
La zucca, infatti, riesce ad ammorbidire la pelle e ha, inoltre, delle capacità emollienti, che la rendono molto utile anche nel caso di punture di insetti. A questo scopo si possono fare anche dei cataplasmi preparati con la polpa cotta e frullata.
Con la zucca si possono mettere a punto anche delle creme e delle maschere antinvecchiamento, che rendono sempre giovane l’aspetto. Il succo di zucca dovrebbe essere bevuto soprattutto in caso di ulcera e di acidità dell’apparato digerente.