Antonio Ricci, il braccio e la mente di Striscia la Notizia
Giorni di bufera nella famiglia di Striscia la Notizia, la sospensione improvvisa dei due inviati storici pugliesi, Fabio e Mingo, ha lasciato tutti a bocca aperta, ma nonostante tutto il patron del programma, colui il quale ebbe quasi trent’anni fa la geniale idea di creare un tg satirico, Antonio Ricci, non si scompone. Le notizie si rincorrono, si parla di un rapporto di fiducia messo in discusione, fatto sta che i due giornalisti ora restano anche loro in silenzio. Già per Striscia si era parlato molto del caso Masterchef, caso che aveva fatto crollare la credibiltà del programma Sky davanti ai telespettatori. Ricci, ligure di Albenga, ma da anni residente ad Alassio, dove ha salvato dalla speculazione edilizia una villa antica creando uno dei bed and brekafast tra i più eleganti della penisola, si aggira tranquillo nella sua Liguria e, dopo aver consegnato solo pochi giorni fa il premio Fionda di Legno alla cantante Fiorella Mannoia presso il teatro Ambra di Albenga, ci ha raccontato alcune verità sui recenti fatti.
Dott. Ricci, lei di fiondate con il suo tg ne tira ogni sera. Come mai ha deciso di far dare un premio così ironico e pungente alla cantante Fiorella Mannoia?
Una fionda di legno particolare tutta per Fiorella, la seconda donna che la riceve con una motivazione importante, quella di aver sempre manifestato il suo impegno e la sua solidarietà nei confronti dei più deboli, delle tragedie che hanno scosso il nostro Paese e non solo anche il suo impegno contro qualunque tipo di violenza. Sono tanti i modi di tirare una fiondata anche attraverso ad una voce bella e sincera, anche grazie alle sue capacita comunicative.
Il caso Masterchef non tende a passare in secondo piano, a Striscia ogni sera vediamo una puntata de “Il segreto”, la telenovela che conivolge il vincitore Massimo Callegaro, come finirà questa storia?
Ormai la questione è tra gli ex concorrenti di Masterchef ed il programma, per quanto ci riguarda noi di Striscia abbiamo solo fatto ragionare il pubblico a casa…
Ogni giorno nel suo tg satirico mettete in evidenza qualche caso nuovo, ma ci dia un anticipazione su qualche nuova causa che state seguendo. Avete qualche sorpresa in serbo?
Ecco se è una sorpresa non posso svelarla, le pare?! Siamo sempre costantemente impegnati a scovare la verità.
Novità per l’estate?
Non sono ancora certo perché prima dovrò fare un sopralluogo, ma quasi sicuramente faremo queste estate Paperissima dall’Expo di Milano.
Da sempre lei, ideatore ed autore del programma Striscia la Notizia, porta a casa successi, ci spiega quale è il suo segreto, se magari il fatto che lei sia ligure ed alcuni personaggi del tg satirico come il Gabibbo, ligure anche lui, abbiano influito alla continua popolarità, dato che da anni raggiungete ascolti altissimi?
La cucina ligure è fatta con gli avanzi, e noi da buoni liguri non buttiamo via niente, con gli avanzi degli altri programmi facciamo il nostro. Sicuramente l’influenza ligure e positiva!
Il trucco del successo, se così lo vogliamo definire, è quello di fare piccole variazioni, ossia fare sempre degli esperimenti quasi invisibili in modo che il pubblico quasi non se ne accorga e rimanga sempre fedele. Si è creata una sorta di alchimia tra il programma e gli ascoltatori, meglio non cambiare nulla!
Sì, sappiamo che lei è sempre a caccia di inviati e che le veline rimarranno le stesse. Qualcuno ha detto che lei vorrebbe Fiorello dietro il bancone…A proposito di tv che ne pensa del ritorno nel piccolo schermo invece di Pippo Baudo?
Perché, mi scusi, se ne era mai andato?! Io non me ne ero accorto davvero, magari l’ho visto su Blob, ma ero convinto che fosse sempre in video.
Invece che cosa ne pensa dell’ascesa del suo amico Beppe Grillo e del suo gruppo politico?
Beppe ha una grande funzione provocatoria. Sere fa ho visto degli esponenti del gruppo Cinque Stelle da Santoro e mi ha fatto piacere vederli in tv, se si fanno vedere si fanno conoscere meglio.
Lei oltre ad essere un autore televisivo è anche un albergatore, ha salvato una antica proprietà inglese sulle colline di Alassio, Villa della Pergola, da una sicura speculazione edilizia, con sua moglie. Perché lo ha fatto?
Lo abbiamo fatto, senza l’aiuto di mia moglie Silvia non ci sarei mai riuscito, e lei che ha seguito i lavori passo dopo passo. Se non lo avessimo fatto sarebbe stata probabilmente oggetto di una speculazione edilizia.
Che cosa l’aveva colpita di più di quella magione vedondola in quello stato di abbandono?
I muretti quei tipici muretti a secco della liguria, vederli cadere uno dietro l’altro mi ha colpito e mi ha fatto decidere a fare quello che ho fatto.
Dopo il restauro la villa ha adesso un bellissimo parco. Lei ha dichiarato che i giardini privati visti solo da chi li possiede, a volte sono tristi, e quindi ha aperto a tutti le porte di questo suo magnifico paradiso a cielo aperto, ma per chi non potesse visitare da vicino questi luoghi può ammirarli nel libro “Un sogno in riviera”, di che cosa si tratta?
Un libro di racconti e fotografie bellissime che racconta emozioni vissute di questa dimora, che racchiude in se tanti ricordi bellissimi.