Selvaggia Lucarelli intervistata da Alberto Dandolo
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di Alberto Dandolo per Dagospia
L’appuntamento è (ahinoi!) alle 08.45 in radio. In via Massena a Milano. E’ il quartier generale dei De Benedetti. Qui c’è la sede storica di radio Deejay. Qua ci sono i Linus, i Savino, le Platinette…
Lady Selvaggia ci accoglie nello stanzino antistante il suo studiolo di M2o. La frequenza giovane del Gruppo Espresso. Nonostante per noi sia l’alba, la Lucarelli è fasciata da un pantalone “raso-epidermide” in pelle nera. Tacco 15 d’ordinanza e un filo di trucco. Al mattino conduce una trasmissione che si chiama “Stanza Selvaggia”. E come co-conduttore si è scelta un 30enne che si chiama Fabio De Vivo. Bono come il pane e logorroico come Valeriona Marini e Luxuria messe assieme.
Che ci facevi con Rocco Siffredi settimana scorsa a Firenze?
Si parlava di uomini, donne e buona sessualità al congresso nazionale di urologia e gli urologi hanno pensato che io e Siffredi potessimo rappresentare la buona sessualità. Con Rocco sono andati sul sicuro. Con me sulla fiducia. Una fiducia ben riposta comunque.
Mi spieghi bene… lui sudava come un cinghiale “conscio” di essere braccato. Lei si è appoggiata con la sua “balconata” al suo busto. Solo un innocente selfie?
Con Rocco di innocente non c’è neanche la fila per il cappuccino al bar. I suoi 24 cm diventano 70-80 quando si parla di carisma. Sono stata su un set porno a Budapest per realizzare un servizio su Rai 2 e di pornodivi ne ho incontrati tanti, ma quando incontri Rocco, i preliminari iniziano con la stretta di mano.
Peccato sia stato con seimila donne e non credo si lasci impressionare da me. Ha visto più tette lui che franchi tiratori Bersani. Del resto l’ha detto chiaro e tondo anche a me: oggi una donna per mandarmi fuori di testa deve avercela di traverso, altrimenti ho visto già tutto. Un metafora scarsamente elegante, ma direi efficace.
Ma lei con Siffredi si farebbe un “giro di giostra”? Sia sincera…?
No, meglio di no. Come diceva mia nonna “una volta che hai assaggiato la mortadella il prosciutto non ti piace più”. Dopo Rocco passerei una vita a rimpiangere la mortadella, passando tra un affettato e l’altro. E poi c’è un problema: una volta ho incontrato al ristorante lui con sua moglie. Lei e lui mi davano consigli su come trovare l’uomo giusto.
Ero lì col più grande trombatore del pianeta e la moglie continuava a ripetermi: “Gli uomini oggi sono uno peggio dell’altro, come ti capisco, io sono stata fortunata”. L’ho amata. Sicura, superiore, anticonvenzionale. A pensarci bene il giro di giostra me lo farei più con lei, con Rosa Siffredi, che con Rocco. Con lui costretto a guardare senza muovere un dito. Il contrappasso, che cosa meravigliosa.
Lei e gli uomini. Un capitolo complesso….?
E’ un capitolo complesso perché quelli intorno ai 40 anni rimasti su piazza sono un’armata brancaleone di bimbominkia che ti chiedono la fotina osé col lavandino sullo sfondo mentre sono in conference call col Giappone oppure di anaffettivi con l’incubo dell’impegno, di separati tristi, di sposati squallidi o, peggio, di criptogay.
Quest’ultima categoria mi capita spesso. Mi vedono molto femminile e sicura e cercano di autoconvincersi del fatto che se sono attratti da una come me proprio non possono essere gay. Peccato che poi al momento dell’intimità scappino a gambe levate.??
Cosa vorrebbe dire agli “uomini” che sono “fuggiti” da lei o che lei ha lasciato??
Quelli fuggiti sono sempre tornati con la coda tra le gambe, ma li ho sempre rispediti al mittente con la coda e tutto quello che tenevano tra le gambe. Pochi sanno vivermi al presente, ma poi mi rimpiangono. Quelli che ho lasciato in fondo si sono sempre affrettati a rifarsi una vita.
Nel giro di poco si sono sempre fidanzati o sposati. Credo si chiami “effetto dello scampato pericolo”. Hanno scelto donne più miti, meno impegnative. Io sono una rompicoglioni. Voglio tutto. Voglio la passione, il sesso, la cultura, il romanticismo, gli slanci, la trasgressione e la routine. Voglio l’uomo colto e animalesco. Voglio Siffredi e Cacciari, la bestia e il filosofo. In cambio, restituisco tutto questo, con gli interessi. Ma pure un sacco di rogne.
In cosa non l’hanno compresa?
Non hanno compreso che a me non interessa la durata, interessa l’intensità. Meglio due mesi in cui mi sbatti al muro che 4 anni ad attaccare nature morte sul muro del salotto del nostro trilocale in centro. Questo non vuol dire che non abbia voglia di cose stabili o lunghe, ma che le voglio solo se non significano accontentarsi o tradirsi in pausa pranzo.
Alcuni uomini mi hanno compresa dopo. O meglio, con alcuni ci siamo compresi dopo. Con Andrea Scanzi per esempio. Lui è l’unico mio ex con cui dopo un periodo burrascoso di ripicche reciproche ci siamo guardati e abbiamo deciso che ci somigliavamo troppo per non volerci bene. Siamo due narcisisti buoni. Quello con lui è un rapporto che va anche oltre l’amicizia. Ci sorprendiamo spesso a pensare o scrivere le stesse cose. Ad avere le stesse antipatie e simpatie. A ridere o scandalizzarci un sacco per quello che vediamo intorno a noi.
Lei è la Milf italiota per eccellenza. La donna più agognata dagli under 30. Il mito erotico di milioni di fighetti, di ragazzotti in erba, di disoccupati segaioli. Cosa significa per lei essere considerata Milf??
Sentirmi desiderata a 40 anni da ragazzetti circondati da ventenni strafighe è un gran goduria, inutile nasconderlo. Ho una mia idea della ragione sociologica del perché accade. Oggi tante ragazzine si atteggiano a Miley Cyrus de’ noantri. A 16 anni fanno numeri da circo che io a 16 anni non immaginavo neppure esistessero. Basta leggere le intercettazioni tra le babysquillo (che certo, sono un caso estremo) per capire quanta distanza emotiva ci sia tra le ragazzine di oggi e il sesso.
Solo che loro hanno fame di crescere, non di sesso vero e proprio. Le donne adulte invece cercano il piacere, se lo prendono, lo danno. Sono rassicuranti per l’età ma conturbanti per l’esperienza. I ragazzi giovani impazziscono. La donna che li sa ascoltare e far godere allo stesso tempo è l’unica cosa che non possono trovare su youporn.
Io ho avuto due esperienze con ragazzi di 15 anni meno di me e posso dire che sono state le migliori. Le più felici. Le più genuine. Quelle in cui mi sono sentita più amata, desiderata, corteggiata. Ma non sono una collezionista di giovani, sono capitati. Anzi, tendenzialmente i giovani li scarto a priori. Se poi capita, io scelgo giovani con la testa, realizzati, indipendenti, non simil tronisti/marchettari, anche perché un futuro da Lory Del Santo meneghina mi spaventa molto. Specie per la capigliatura.
Lei è single ora?
No, direi proprio di no, anche se dopo una vita da fidanzata/sposata, non ho storie che durino più di un mese e mezzo da quattro anni. Ho avuto flirt, avventure, infatuazioni, abbagli, affetti sinceri, ma non amori degni di chiamarsi tali. Ormai se una cosa non va chiudo subito, ho 40 anni, non è più tempo di investimenti.
Nelle relazioni sono per la flessibilità ben oltre i parametri di Maastricht. E poi sono abituata bene, ho tante possibilità, se una cosa non va, sposto la mia curiosità altrove. Però da un po’ ho conosciuto un ragazzo diverso, speciale. Uno che non ha alcuna soggezione né sudditanza, che mi voleva e mi ha martellata con una tenacia educata ma assolutamente tignosa.
Si occupa di politica, e’ molto giovane, ma ha già una sua storia lavorativa e professionale sorprendente per la sua età. L’ho conosciuto alla Festa dell’Unità, che per una che scrive su Libero è trasgressione pura. Non è Sanchez, sia chiaro, ma da una foto accanto a lui ne uscirebbe meglio di Renzi.
Nel suo privato ama dominare o essere dominata?
Ma che domanda è? Mai capito quelli che si infilano in una casella. E’ come dire “Io in vacanza mi porto sempre il costume da bagno”. Dipende da dove vai. In montagna non serve. Io sono dominatrice con gli uomini che mi ispirano istinti da mistress e senza lacci e catene perché io ti lego con la testa, mica con le corde, ma posso essere un mite agnellino, la più sottomessa delle slavers se capisco che dall’altra parte c’è un uomo che ha bisogno di sancire la sua virilità anche nel gioco di ruoli.
E poi io ho l’idea di peccato che ogni tanto si affaccia alla porta, quindi vivo la trasgressione con la giuste dose di desiderio e paura. Sono stata 9 anni dalle suore. Come Moana Pozzi per giunta. Bisognerebbe fare uno studio sugli effetti dell’educazione cattolica sulla sfera sessuale delle ragazze.
La accusano di aver fatto innamorare di lei uomini noti solo per diventare popolare. Cosa risponde a ‘sta gente?
A parte che detto così sembro Circe, e chi sarebbero questi pezzi grossi che mi avrebbero favorita nella carriera? Ho sposato uno squattrinato. Mai avuto politici, produttori, imprenditori, direttori di rete, calciatori noti. Non ero neanche al matrimonio di Carrai, quindi non ho neanche uno straccio di amante tra i poteri forti.
Ho avuto qualche flirt con persone famose, di cui spesso neanche si è saputo. Mai con gente potente o in ruoli chiave. Eppure ho avuto proposte che poche avrebbero rifiutato, ma ho un problema col potere, mi ammoscia. Mi fa sentire sul banco del pesce, comprata.
E infatti nel lavoro sono una mediana, lavoro tanto, tantissimo e ho grandi soddisfazioni, ma tutto quello che ho me lo guadagno scrivendo a casa, senza fare pr, senza frequentare salotti, senza ammiccare, senza chiedere. A ‘Libero’ mi avranno visto due volte in 3 anni nell’ufficio di Belpietro, lui stesso ci ride su, dice che sono un’anomalia nel sistema.
Molti mi dicono “Sei brava, la più brava, ti stimo… blablabla” e poi però le grandi occasioni le danno ad altre, spesso mediocri. Ora poi c’è la nuova leva di ambiziose disposte a tutto, le olgettine radical chic, quelle travestite da intellettuali, scrittrici, giornaliste, che fanno quello che faceva la Minetti e anche peggio ma col passaporto renziano o giù di lì, per cui va bene tutto.
Lei e il piacere. Che rapporto avete?
Passo anche lunghi periodi di totale disinteresse per il sesso. Sono stata otto mesi senza fare niente di recente. E’ raro che mi piaccia qualcuno. Poi però se incontro uno che mi fa perdere la testa magari lo faccio 10 volte al giorno. ?
Lei e i famosi. Chi è suo amico o amica. Con chi non ha più rapporti. E perché?
Non mi piace fare l’elenco degli amici vip, è da sfigati. Ho tanti amici normali, molti nemici importanti ma anche molti sostenitori importanti che mi riconoscono un’onestà intellettuale che spesso ai piani alti non mi si perdona.
Se dovessi parlare di donne, dico solo che il mondo dello spettacolo si divide in signore e ragazze autoironiche con cui io mi sento sulla stessa lunghezza d’onda e che mi danno dimostrazioni di affetto (Marcuzzi, Clerici, Pellegrini, Balivo, Venier, Perego…) e in donne che per una battuta chiamano l’avvocato o ti fanno chiamare da assistenti che ti insultano o che te la giurano o che “mai più in programmi dove ci sono io” (D’Urso, Ventura, Belen…).
C’è chi incassa e ha una vita fuori dalla tv e chi vive dentro la tv e reputa lesa maestà anche una battuta innocente. Ma alla fine io non credo che il successo trasformi nessuno. Credo che amplifichi ciò che si è.???
13. Ma lei e Morgan avete avuto un flirt? Come era nella intimità? Avevate una intimita’? ??
Con Morgan ci siamo incontrati per caso e riabbracciati qualche giorno fa dopo due anni di silenzio. Avevo dato la notizia di un suo ricovero tempo fa. Avevo sbagliato. Da quella volta ho anche smesso di dare notizie. Il gossip inquina chi lo fa, contamina. Preferisco commentare, occuparmi di costume. E com’era la nostra intimità sono fattacci nostri.
Un commento sulla controversa intervista del suo ex fidanzato Cruciani su Dagospia. La prego, anche un solo aggettivo?
Ho letto che non ama fare l’amore, che mentre lo fa pensa alle scalette della radio e preferisce che qualcuno lo faccia al posto suo con la sua donna. Peccato apprenderlo solo ora. Se avesse delegato quando stavamo insieme, magari mi sarei divertita di più.