Gisy Scerman, una deliziosa pin-up anni ’50

Please follow and like us:
Pin Share

AUTOBIOGRAFIA

Trascorro i primi 17 anni della mia vita in un paese del vicentino, esperienza che condizionerà tutta la mia percezione letteraria. Ma dal 1997 mi trasferisco in Emilia a Modena, città alla quale sono tutt’ora legata –infatti proprio qui incontro Denny Lugli artista poliedrico che assieme al fumettista Roberto Baldazzini mi introduce nell’immaginario erotico ed ironico della cultura fetish, delle Pin Up anni ’50 e di quelle dive, modelle e attrici dell’epoca che sono divenute icone della femminilità e in un certo modo dell’emancipazione dei costumi sociali ed estetici. Comincio così come fotomodella a lavorare per illustrazioni, fumetti e fotoromanzi anche con altri artisti del disegno come Franco Saudelli, ma specialmente con Giovanna Casotto.

Lunga di dieci anni è l’esperienza come modella vivente, per pose classiche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (2001-2012), mentre continuavo parallelamente a coltivare la grande passione per la chimica e la chimica alimentare (materia che da sempre mi ha enormemente affascinato), frequentando la facoltà di Biotecnologie agrarie a Reggio Emilia, finché rapita dai brani e dall’immagine del cantautore livornese Piero Ciampi ho deciso di dedicare gran parte del mio tempo alla ricerca e alla ricostruzione della sua biografia, proprio per capire come tanto amore, disperazione ed ironia potessero convivere ad arrivare con quella forza; forza che in un momento difficile della mia vita mi aveva dato coraggio e soprattutto donato molte risposte.

Così l’unico mio pensiero di allora era quello di dedicargli un “Grazie, Grazie di cuore”, tramite un libro che parlasse di lui – proprio per dirgli – “ Sei più vivo dei vivi! e mi hai aiutato veramente, ci sei…”. Era in fin dei conti il minimo che potessi fare, e sicuramente quel “Grazie” sarebbe stato condiviso anche da altri che lo amavano.Con immensa felicità uscì “Una vita a precipizio” perla Coniglio editore (2005) – attualmente ristampato, integrato con nuove interviste, edito Arcana dal titolo Piero Ciampi Maledetto poeta (2012).

Per questa mia prima realizzazione editoriale ringrazierò sempre per il sostegno morale il Circolo Culturale Piero Ciampi di Senigallia, il regista Ezio Alovisi, Ezio Vendrame, Gianfranco Mammi e Daniele Benati e tutti quelli che hanno creduto nella forza di questo autore all’epoca ancora da scoprire.

Lo scrivere per me diviene una specie di sopravvivenza, La ragazza definitiva Castelvecchi 2007, è stato poi il mio primo romanzo (il secondo libro); che parla di quanto il sesso sia spesso più una condizione ridicolizzante, quasi patetica agli occhi della protagonista per come viene vissuto da alcuni, in quella maniera ossessiva, quasi l’unica ragione di vita, uno status symbol dell’orgia mentale e sociale, della conquista di una qualche posizione, la rimessa in carreggiata di qualche traballante orgoglio.

Questo romanzo è in primis una lettura sulla condizione umana, dove divertimento, aspirazioni, delusioni, ironia e morte si intrecciano. (non tutto ciò che riguarda il sesso è erotico, assolutamente no!). Un libro dove il rammarico, la nostalgia, sono punti cardine, ma con quel po’ di forza che rimane per poter ancora ridere pensando che tutto è bene quel che finisce.

L’altra pubblicazione alla quale sono molto legata è Vorrei che fosse notte Elliot edizioni 2009, una saga famigliare autobiografica di un bambino che cresce in una valle del veneto, in una strana famiglia dalla quale spera prima o poi di scappare; Frank lo zio è la figura centrale, il sadico aguzzino che maltratta i genitori e i famigliari, nonostante in alcuni momenti venga assalito persino il suo terribile animo da uno stralcio di poesia, ma sono purtroppo solo momenti: la sua vita, la sua indole è segnata, è così, e nemmeno quella poca tenerezza che delle volte sembra farsi spazio sarà sufficiente a farlo ricredere nei suoi malaffari, nelle sue riprovevoli azioni, nemmeno quando una brutale destino si avventa su di lui, la cattiveria ed il cinismo sembra sempre l’unica sua vera prerogativa; così il nipotino a quel punto, quando un destino canaglia ride in faccia a quello zio, pensa che forse può esistere anche una giustizia, ma in ogni caso, nessuna punizione sarebbe stata abbastanza grande per cancellare tutto quel male.

Con immensa felicità da poco, come ho già anticipato, fresco di stampa è uscita la ristampa aggiornata del libro Piero Ciampi Maledetto poeta ed Arcana 2012. Per il resto è in corso un progetto sul fetish, il femdom e la sua arte, argomento in Italia ancora circoscritto ad una realtà ben poco esplorata e molto approssimativa, rispetto altre parti dell’Europa e del mondo.

In particolare mi riferisco a quei feticismi poco diffusi in Italia; o meglio,molto poco argomentati: così nel 2010 nasce l’idea di aprire un forum dedicato a queste diversificazione dell’eros dal nome Myfetishroom e la produzione di video fetish non hard che trattano di questi in lingua italiana.

Spero tutto questo lavoro potrà dare uno sguardo alternativo su quelle passioni che di solito vengono viste e vissute come trasgressive, quando altro non sono che diverse espressioni dell’identità umana.

Un caro saluto a tutti voi che passate

Gisy Scerman

giselascerman@gmail.com

Please follow and like us:
Pin Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *