Al cinema dal 13 marzo: “MALDAMORE” di Angelo Longoni

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Il giornalista Osvaldo Contenti

Per Angelo Longoni gli attori che possiedono un bagaglio di esperienza teatrale hanno una marcia in più rispetto a chi non ne ha. E forte di questa convinzione, che condividiamo, il regista milanese (lui stesso diplomato alla Civica Scuola d’Arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano), per “MALDAMORE” ha reclutato non solo un cast di altissimo livello (tra cui segnaliamo Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Alessio Boni e Ambra Angiolini), ma appunto formato da degli interpreti che hanno già calcato con successo le assi di un palcoscenico.

Una scelta oltremodo azzeccata in un film come questo, in cui i reciproci tradimenti dei personaggi principali innescano rabbia, rancore e rivalsa, ma anche delusione, frustrazione e insicurezza, cioè un’ampia gamma di sfumature di sentimenti che ben si adattano a chi disponga di un retroterra teatrale da esibire.

Ma non è tutto, perché la finezza registica di Longoni si spinge oltre, facendo sì che certi risvolti drammatici legati ai tradimenti si tramutino in farsa, innescando momenti di gustosa ilarità (perlopiù di comicità involontaria), che non mancheranno di sorprendere e divertire in specie quando questi si attaglieranno ai panni di due interpreti solitamente “rocciosi” come Luca Zingaretti (Marco) e Alessio Boni (Paolo), entrambi bravissimi nell’alternare spavalderia e vigliaccheria, isteria ed estrema debolezza. Come del resto faranno, su accenti diversi, la problematica Ambra Angiolini (Veronica) e la più consapevole Luisa Ranieri (Sandra), deliziose, oltre che molto articolate, nell’esprimere il ruolo di “respinte”, di “ruote di scorta”, in una società che privilegia l’insipida giovinezza alla solida maturità, senza preoccuparsi di scavare né nell’una né nell’altra per raggiungere le profondità dei loro sentimenti.

Curiosità

Il cameo di Maria Grazia Cucinotta, produttrice del film con ITALIAN DREAMS FACTORY, assieme a Giovanna Emidi e Silvia Natili, è una piccola perla che in “MALDAMORE” fa venire la nostalgia di rivederla protagonista di altri film impegnati e divertenti come questo.

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