Raffaella Fico: Mia figlia non deve viaggiare in seconda classe
Please follow and like us:
Scoppia la polemica social dopo le dichiarazioni fatte da Raffaella Fico a Mattino Cinque.
“Pia non deve viaggiare in seconda classe e chiedersi perché la figlia di un altro calciatore viaggi in prima”, ha sostenuto la showgirl e tanto è bastato a scatenare la polemica.
Prima su tutti Selvaggia Lucarelli che su Facebook scrive un post al vetriolo che attira oltre 45mila “Mi Piace”.
“Tua figlia un giorno si sentirà discriminata per non avere una madre che tace, dignitosamente, e non la smette di andare in tv a fare una telenovela di un fatto doloroso, intimo, delicatissimo. Prova a fare così, e vedrai che tua figlia se la caverà benissimo anche in seconda classe, che essere figli di calciatori non è uno status, ma essere figli di genitori di buonsenso, in compenso, è un gran privilegio. Fossi Pia, altro che dna, li disconoscerei io, due genitori così” commenta cinica la Lucarelli provocando una serie di commenti a catena contro la Fico
Eppure sembrava che le cose si fossero appianate tra il calciatore e l’ex gieffina. Appena qualche giorno fa, infatti, a Diva e Donna, aveva rilasciato un’intervista dove sembrava interessarle solo che SuperMario recuperasse il tempo perso con la sua piccola Pia.
“Mi avrebbe fatto piacere ricevere una telefonata – ha confessato la Fico – però capisco che dopo tanto tempo possa avere un tentennamento”. I due, infatti, non si sentono da quando lei era al settimo mese di gravidanza, dopo un comunicato stampa in cui l’attaccante del Milan dichiarava di voler provare a sistemare le cose con la showgirl.
Poi, lui è sparito. E sono iniziate le interviste, le accuse, i tweet al vetriolo, le lettere ai giornali… Nessuno credeva a Raffaella Fico, tanto meno Mario. E invece… Il test del Dna ha confermato la paternità e il primo ad annunciarlo è stato proprio il calciatore, via Twitter.
“Potrà passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina – promette mamma Raffaella – mi piacerebbe condividere tutto con Mario, dalla scelta della scuola al raffreddore”. Intanto Pia inizia a dire la parola “papà” e tra poco Balo non sarà soltanto una foto appesa in camera, “Sorride quando lo vede e dà un bacio alla foto”, racconta la Fico.
Sul fatto degli alimenti, però, era già stata chiara: “Voglio solo che Pia possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori”.