Alta Moda: Maristella Gulisano e il “Progetto Estate”
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Dopo i clamorosi consensi riscossi durante la sfilata d’Alta Moda “Le Mille e una Donna”, svoltasi lo scorso 5 Dicembre nell’elegante ed esclusivo Residence del Castello della Castelluccia di Roma, la stilista Maristella Gulisano, ancora sulle ali dell’entusiasmo per la standing ovation tributatale alla Castelluccia, ci svela molti dei suoi segreti di sartoria, assieme al suo “Progetto Estate” e alla notizia che, prossimamente, una nota regista cinematografica girerà uno showreel sulla sua carriera nell’ambito dello stilismo di moda.
La sfilata “Le Mille e una Donna”, svoltasi lo scorso 5 dicembre al Castello della Castelluccia di Roma, dove ha presentato ventidue sue creazioni d’Alta Moda, non solo ha riscosso un consenso unanime, ma le ha tributato addirittura una standing ovation. Cos’ha provato in quel momento?
Stupore! Uno stupore così forte da farmi superare la commozione che mi aveva serrato la gola. Nel senso che sapevo di aver fatto sfilare una Collezione sicuramente piacevole, lo dico perché non amo la falsa modestia, ma la standing ovation finale non faceva parte neanche dei miei sogni più reconditi! E quando il pubblico presente alla sfilata ha manifestato il suo consenso e la sua partecipazione alzandosi in piedi e indirizzandomi quel fitto coro di applausi, ho sentito un piacere sottile invadermi fin nel profondo. Donandomi quella sensazione che ti fa sentire più alta, che ti fa raddrizzare le spalle, che ti fa fare un sorriso e un sospiro di sollievo, mentre ti guardi intorno soddisfatta, conscia di aver svolto un buon lavoro.
Un consenso che credo accomuni anche il lavoro del suo intero staff di sartoria?
Sì, certamente! L’apporto del mio staff operativo è stato importantissimo! Le idee e i modelli sono miei, ma senza di loro sarebbero rimasti sulla carta. Invece, attraverso il lavoro di tutto il mio “supergruppo”, ormai è così che viene chiamato, tramite l’entusiasmo, la bravura e la professionalità di tutti, è stato possibile realizzare veramente uno buon prodotto.
Ogni stilista ha un’idea diversa di stile e sartorialità, ma per lei cos’è l’Alta Moda?
Per me l’Alta Moda è come aprire un libro di favole e tuffarmici dentro, fra cavalieri, principesse e luoghi incantati. Del resto è proprio dalle favole che sono nate le mie passioni per la moda e per la pittura. E oggi è anche un settore dove sperimentare me stessa, dove sintetizzare le mie esperienze. Trovo che l’abito in questo momento rappresenti la sintesi del mio percorso sia professionale che artistico. Nell’Alta Moda cerco la classe, l’eleganza, il ritrovare i giusti rapporti tra il “culturale” del nostro tempo, il valore dei ricordi che comunque ci appartengono, e quel briciolo di trasgressione che tanto ci piace manifestare. La parola trasgressione non dev’essere però fraintesa; per me la vera trasgressione, oggi, è tornare alla semplicità, al gusto di essere e non dell’apparire. Quest’ultima cosa la trovo ormai stancante, superata. Fatta per chi non è sicuro di sé, per chi non si ama o non si sente sicuro al punto di manifestare solo se stesso, ma preferisce nascondersi dietro maschere di apparenza. La vera Alta Moda è ricercatezza del dettaglio: il piacere di sentirsi accarezzare il corpo da stoffe piacevoli, sentirsi “a posto”, avere il piacere di essere al meglio nei momenti importanti, ma anche in quelli intimi. Volersi bene, insomma.
Isabella Cavallaro è la sua fotografa ufficiale. Perché, fra tante professioniste dell’immagine, ha scelto proprio lei?
Perché è seria e ambiziosa, oltre che una promettente professionista. Inoltre, svolge il suo lavoro con molta dedizione e passione. Per cui, sentendomi fortunata di aver colto quest’occasione nell’ambito della moda, ho voluto condividere la possibilità di realizzare un sogno con chi, a mio parere, merita una possibilità per manifestare le proprie capacità. Ora Isabella si è trasferita a Roma, dove sta accrescendo e approfondendo le sue esperienze e sono certa che il suo sarà un futuro pieno di soddisfazioni.
Tornando alle creazioni d’Alta Moda che ha fatto sfilare al Castello della Castelluccia, l’idea che più ha colpito gli esperti del settore è stata quella di proporre degli abiti pronti per ogni occasione. Tale tendenza si manterrà costante anche nel 2008?
Sì, quella rimane la mia idea dominante. Perché mi piace e mi stimola molto creare diverse soluzioni affinché un abito del pomeriggio si trasformi, tramite degli accessori ad hoc, in una mise da occasione speciale. Ma anche gli abiti eleganti da gran sera rimangono fra le mie creazioni preferite. Anche se, dato l’approssimarsi della bella stagione, ho già in mente un “Progetto Estate”, dove il sentirsi libere di vestire in leggerezza mi sta dando l’input di creare modelli capaci di “volare”, in senso lato, ovviamente. Quel che è certo, comunque, è che dopo la bellissima esperienza vissuta al Castello della Castelluccia, adesso ho acquisito maggior consapevolezza in ciò che dovrò approfondire e curare di più nei miei nuovi modelli.
Da tempo circola voce che una nota regista sarebbe in procinto di girare uno showreel sulla sua attività di stilista. Ce ne può dare conferma?
Si, confermo, è vero! La regista è di Roma e si chiama Elisabetta Bernardini. La prima volta ci siamo incontrate all’anteprima di un suo bellissimo corto, intitolato “La Ritirata”. Elisabetta è una persona che mi piace molto. Anche lei, come me, è determinata e piena di entusiasmi, frizzante e di buon carattere. È venuta a trovarmi in atelier e le è piaciuto sia il mio percorso artistico che l’ultima esperienza di moda. Così abbiamo deciso di girare questo video, che in gergo viene chiamato “showreel”, legato alla mia attività di stilista. Che dire… sarà molto emozionante tuffarmi in questa nuova, eccitante esperienza.