Dan Brown, l’autore de ‘Il Codice da Vinci’, e la sua casa editrice, la Random House, hanno vinto la causa di plagio che era stata intentata da Michael Baigent e Richard Leigh. L’accusa nei confronti di Brown era di aver copiato il tema centrale del fortunato best-seller da ‘The Holy Blood and The Holy Grail’, tradotto in Italia con il titolo ‘Il Santo Grall’. Immediata la replica di Dan Brown. “La sentenza odierna mostra che questa pretesa era assolutamente priva di fondamento”, ha fatto sapere con un comunicato. “Sono ancora allibito all’idea che questi due autori abbiano deciso di adire le vie legali”. Secondo i due storici autori del saggio pubblicato 22 anni fa, nel bestseller sono contenute tutte le le tesi centrali di ‘The Holy Blood and The Holy Grail:: ovvero che Gesu’, sopravvissuto alla crocefissione, abbia sposato Maria Maddalena e avuto dei figli da lei, dando inizio a una ‘linea del sangue’ protetta dai Templari, che dura ancora ai nostri giorni. Se la corte avesse riscontrato una violazione dei diritti d’autore, sarebbe potuto slittare il debutto londinese del film tratto dal bestseller: l’attesa pellicola di Ron Howard, interpretata da Tom Hanks e Audrey Taotou, che uscirà a Londra il prossimo 19 maggio.